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Sara Galbiati intraprende gli studi pianistici all’età di nove anni e si diploma brillantemente nel 2000
presso il Conservatorio di Verona sotto la guida di Chiara Nicora; nello stesso anno vince la borsa
di studio rilasciata dalla Fondazione Gianni Pozzato di Varese per i migliori diplomati dell’anno.
Successivamente segue masterclasses di perfezionamento pianistico con i maestri Rinaldo Rossi e
Bruno Canino e studia per un biennio con il maestro Eli Perrotta. Frequenta una masterclass di
Didattica Pianistica a cura del Maestro Annibale Rebaudengo.
Come accompagnatrice pianistica ha collaborato con i Cori di Voci Bianche della Scuola Civica di
Besozzo e del Civico Liceo Musicale di Varese; ha partecipato a Stages di Direzione di coro e
laboratori corali con i maestri Alfonso Caiani, Luigi Marzola, Gabriele Conti, Giuseppe Reggiori.
Svolge attività concertistica suonando in formazioni cameristiche.
Approfondisce le conoscenze in ambito didattico-musicale seguendo i seminari di formazione presso
l’Accademia Marziali di Seveso e partecipando a stages sul metodo Dalcroze a cura di Ava Loiacono
Husain. Abilitata al metodo Yamaha, ha svolto attività didattica in scuole autorizzate, nonché
laboratori di tastiera presso scuola primarie. Ha svolto intensa attività didattico-musicale presso
scuole materne e primarie.
Attualmente collabora come docente di pianoforte presso varie scuole di musica della provincia ed
è insegnante di Musica nella scuola secondaria statale.
Grazie alla lunga ed ampia esperienza didattica, e grazie alla formazione ad ampio raggio, con cui
ha approfondito più metodi di insegnamento, Sara ha elaborato un approccio didattico
personalizzato sul singolo allievo: ognuno di essi è un unicum, con le proprie caratteristiche
anagrafiche, fisiche, personali: dopo un congruo numero di lezioni in cui si “osserva” l’allievo, si
elaborano strategie mirate a potenziare di volta in volta gli aspetti tecnici o espressivi adeguati,
nella consapevolezza che la “tecnica” non è mai fine a se stessa ma funzionale alla musicalità,
all’espressività; Sara ama suonare “a 4 mani”: in questo modo si fornisce sempre un sostegno
ritmico e armonico da parte dell’insegnante, aiutando l’allievo a interiorizzare istintivamente e più
spontaneamente tutti quegli aspetti che fanno parte del “suonare insieme”: ascoltarsi, respirare
insieme, sintonizzarsi l’un con l’altro nella creazione di quella “magia” che solo il linguaggio
universale della musica riesce a creare.